Cammini storici, vie culturali, sentieri e itinerari percorsi con modalità sostenibili, diventano il presupposto per una fruizione del
territorio e dei suoi paesaggi.
Una valorizzazione attenta del patrimonio storico-culturale diffuso e ancora da scoprire, con le sue specificità e qualità dei prodotti,
con le pratiche agroalimentari e della cultura materiale e immateriale del territorio dellʼArea Interna Subequana e del Gran Sasso.
Una rete di operatori di servizi, ricettività, ristorazione, produzione e trasformazione di prodotti tipici che collaborano attivamente alla
organizzazione di esperienze legate ai prodotti presenti sul territorio e allʼambiente.
Un coinvolgimento territoriale dellʼArea Interna Subequana e del Gran Sasso che è il presupposto del progetto e il punto di partenza per mettere a sistema
le realtà territoriali per proporre attività esperienziali capaci di assecondare e arricchire gli interessi e le passioni degli ospiti.
Comuni di :
Turismo lento come integrazione dei concetti di turismo sostenibile, responsabile, accessibile, attivo ed ecologico, in una lettura prettamente
esperienziale.
Mobilità soft come esperienza sostenibile ed inclusiva, necessaria alla diffusione delle esperienze in luoghi diversi, per evitare
dinamiche “di massa” e rispondere alle aspettative ed alle esigenze degli ospiti.
Realizzare una offerta turistica realmente esperienziale del territorio per renderla sostenibile, attrattiva e aggregativa, sia per gli ospiti che per le comunità locali, valorizzando la varietà del patrimonio naturale, culturale, antropologico, espresso anche attraverso le competenze, i saperi, i talenti, i prodotti e le tradizioni locali.
Un grande itinerario di 173 km allʼinterno del quale si sviluppano 5 percorsi tematici circolari, di cui: